Un problema comune della stufa a pellet è non pulirla in un punto specifico: ecco come fare per aumentare la sua efficienza.
La stufa a pellet è la soluzione migliore e più conveniente per riscaldare casa. È molto importante che, per essere sempre efficiente, venga pulita al meglio, soprattutto in un punto che viene spesso dimenticato.
Oltre alla pulizia ordinaria della stufa a pellet, va anche fatta la manutenzione straordinaria. Scopriamo insieme tutti i passaggi che vanno effettuati assolutamente per fare in modo che la nostra stufa consumi meno e che tutto sia a. normale.
Come pulire la stufa a pellet nel migliore dei modi
La stufa a pellet risulta essere il sistema di riscaldamento migliore da usare in casa ma è importante pulirla soprattutto all’interno. Spesso ci si dimentica di farlo (o si teme che sia troppo complesso da fare) e questo può avere un notevole impatto sulle prestazioni della stufa.
La stufa a pellet funzionerà molto meglio se verrà pulita e inoltre si garantirà una migliore qualità dell’aria all’interno della casa. La manutenzione ordinaria consiste nel pulire ogni giorno il vetro, il braciere e il supporto del braciere. Inoltre, ogni due giorni andrebbe anche svuotato il cassetto cenere e pulita la camera di combustione ogni 7 giorni. Per pulire internamente la stufa, bisogna spegnerla così da poter accendere alla camera di combustione e smontare i deflettori fumi superiori, se necessario.
Smontandoli, i residui di cenere cadranno nelle pareti interne della stufa. Utilizzando un aspira-cenere sarà possibile raccogliere la cenere anche nel cassetto raccogli cenere (è meglio usare questo strumento e non l’aspirapolvere). Usando il bidone aspira-cenere e dei vecchi strofinacci (oppure uno scovolino ed un pennello da imbianchino con il manico lungo), si potranno anche rimuovere i residui di cenere negli angoli più nascosti.
Dopo aver pulito tutte le parti interne della stufa a pellet, rimontare le parti smontate. La pulizia regolare della stufa assicurerà l’efficienza della stessa nel lungo periodo ma permetterà anche di avere maggiore sicurezza per tutta la famiglia, prevenendo guasti e malfunzionamenti e soprattutto mantenendo l’aria della casa pulita e salubre.
Per completezza, si può pulire anche l’esterno della stufa valutando attentamente i materiali in cui è realizzato il rivestimento: se è di metallo, basterà usare un panno inumidito con acqua e un detergente delicato. Se è in ceramica o maiolica, utilizzare un detergente specifico per questi materiali.