Non devi più guidare l’auto di un familiare: col nuovo CDS arrivano multe e problemi su assicurazione

Guidi spesso l’automobile di un tuo parente? Smetti di farlo subito e non perdere tempo: stai rischiando senza saperlo.

Non è così strano guidare l’automobile di un proprio familiare. Lo facciamo quando non possiamo utilizzare la nostra macchina. Magari è dal meccanico e non abbiamo la possibilità di farlo. Oppure non abbiamo un veicolo a disposizione e siamo costretti a guidarla. Le ragioni sono diverse fra loro e molto valide in genere. Tuttavia in pochi sanno che guidare l’automobile di un parente è più rischioso di quello che sembra.

Guidare la macchina di un familiare porta a sanzioni penali
Automobile del parente: smetti di guidarla o saranno guai – Ecodibasilicata.it

Infatti sono pochi gli utenti della strada che non sono al corrente di questi rischi. Ci sono alcune regole da seguire a cui non tutti prestano attenzione, che può portare alla violazione (seppur inconscia) di alcune norme. Non è una situazione che deve essere sottovalutata dato che riguarda tutti quanti noi. Quindi sarebbe il caso di approfondire il discorso prima che sia troppo tardi: leggete con attenzione.

Non guidare l’automobile del tuo parente: stai violando il Codice della Strada

Perché è pericoloso guidare la macchina di un familiare? Noi sappiamo che un componente del nucleo familiare, in genere, non ha nessuna limitazione. I conviventi possono guidare l’automobile del proprietario iscritto al PRA. Non ci dovrebbe essere alcun problema per un controllo da parte delle forze dell’ordine. Grazie alle banche dati gli agenti sono in grado di verificare i dati che vengono consegnati. Però bisogna fare attenzione a due modalità: la guida esclusiva ed esperta.

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Ecco perché è pericoloso guidare l’automobile di un parente – Ecodibasilicata.it

Nel primo caso l’automobile deve essere guidata solo dal soggetto indicato nella polizza. Nel secondo, invece, solo coloro che hanno diversi anni di patente (o quelli sopra i 26 anni di età). Ciò significa che prestare l’automobile ad un neopatentato è rischioso. Anche se per il Codice della Strada non ci sono problemi, dal punto di vista dell’assicurazione lo è. Infatti, in caso si dovesse verificare un sinistro, alla guida si troverebbe una persona “non autorizzata” in base al contratto stipulato.

E anche se il danneggiato verrebbe risarcito, il costo del danno sarebbe accollato al responsabile del sinistro. La situazione peggiora se l’automobile viene prestata ad un estraneo o familiare non conveniente. In quel caso parliamo di un vero e proprio sconosciuto ai fini di questi regolamenti. Ogni volta che viene prestata l’automobile per un certo periodo di tempo, sarebbe il caso di comunicarlo alla Motorizzazione. Si tratta del miglior modo conosciuto per evitare problemi di questo genere.

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