Non bevetelo mai in spiaggia o rischiate l’ustione al sole: l’ultima allerta preoccupa i bagnanti

L’estate porta con sé varie preoccupazioni. Insieme a quella del gran caldo che avanza in modo sempre più prorompente a causa dei cambiamenti climatici ci sono pericoli di sempre che bisogna evitare. Alcuni di questi riguardano la vita in spiaggia.

Nei mesi estivi, si sa, la maggior parte delle persone ama andare al mare e le vacanze nelle località turistiche marine sono le più gettonate. In spiaggia si sta sotto il sole e questo comporta molti rischi da non prendere sotto gamba. Colpi di sole e scottature, fino ad arrivare a vere e proprie ustioni, sono il pericolo più grande.

bevanda che provoca scottatura al sole
Cosa non bere sotto il sole per non rischiare di scottarsi? – ecodibasilicata.it

Se è risaputo di non fare il bagno in acqua quando si è nella fase della digestione, ma bisogna aspettare almeno 2 ore dal pranzo, è altrettanto noto che è fondamentale applicare una buona crema di protezione solare. Ma altri pericoli sono in agguato e non si conoscono, come bere una determinata bevanda con il rischio di ustionarsi. Ecco di cosa si tratta esattamente.

La bevanda da non bere in spiaggia per non rischiare di ustionarsi

Gli amanti della vita da spiaggia spesso trascorrono molte ore in riva al mare e per rendere più piacevole la permanenza di tanto in tanto si pensa di mangiare o bere qualcosa. Ci sono bevande rinfrescanti e spesso gli agrumi sono i protagonisti, come limoni, lime, pompelmi, ma anche il sedano centrifugato fa correre rischi.

il lime bevuto sotto il sole e la scottatura da margarita
Il lime contenuto nel margarita sotto il sole può provocare scottature – ecodibasilicata.it

Il problema si chiama scottatura da Margarita. Non si riferisce direttamente al cocktail famoso con questo nome, ma proprio alle sostanze agrumate, tra cui il lime presente nel Margarita, che quando la pelle viene a contatto con le furocumarine di cui è ricco ed è esposta al sole provoca quella che scientificamente è denominata anche fitofotodermatite da Margarita.

La pelle si sensibilizza notevolmente ed insorgono una serie di sintomi fastidiosi e dolorosi. Si va dall’arrossamento al gonfiore, dalla sensazione di bruciore alla formazione di vesciche. Può esserci intenso prurito e la pelle colpita può sviluppare il fenomeno della iperpigmentazione ovvero la formazione di macchie scure che possono rimanere in modo indelebile.

Tra tutti gli agrumi è particolarmente il lime, ingrediente presente nel cocktail Margarita ad essere responsabile di questo problema a causa della ricca concentrazione di furocumarine che contiene. Nonostante sia rinfrescante e quindi perfetto per ritemprarsi dall’afa estiva è bene non assumerlo quando si è sotto il sole.

Nel caso in cui si abbia una scottatura da Margarita è bene andare dal medico il prima possibile. Se c’è dolore ci sono farmaci come l’ibuprofene o il paracetamolo per alleviarlo. Per attenuare il bruciore e il gonfiore bisogna fare impacchi freddi sulla zona ustionata. In base alla gravità della situazione il medico interverrà anche con la somministrazione di corticosteroidi. La scottatura da Margarita può produrre anche febbre, e segni dell’infezione come vesciche con o senza pus da trattare in modo specifico.

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