Nel corso degli ultimi due anni abbiamo assistito ad una crescita costante dei tassi d’interesse, con drammatiche ripercussioni sui mutui.
Nel corso degli ultimi due anni abbiamo assistito ad una crescita costante dei tassi d’interesse, con drammatiche ripercussioni sui mutui.
La cronaca continua a confermare che il nostro Paese – ben caratterizzato da ricchezza e fragilità geologica – è tra i più esposti a terremoti e alluvioni. Metà della ricchezza è investita in abitazioni e terreni, in gran parte non coperta dai rischi.
L’Italia continua a essere un Paese in gran parte “sotto assicurato”, nonostante sia esposto a rischi elevati e che ne minacciano il patrimonio immobiliare, ossia la concentrazione della ricchezza dei cittadini. L’italiano medio sembra poco disposto a spendere e proteggersi nel ramo danni. Ed è in parte un controsenso in quanto ricchezza degli italiani si compone infatti di titoli, depositi e azioni, ma soprattutto di immobili e terreni. Su un totale di oltre 11 mila miliardi di euro, più di 5.500, ossia più della metà, consistono in abitazioni e terreni. Possedimenti che quindi rappresentano oltre il 50% della ricchezza degli italiani e che tuttavia sono, in gran parte, non coperti dai rischi.
Quando sembra inutile spendere soldi
a fronte di una spesa decisamente affrontabile, la percentuale di chi sceglie di assicurare la propria casa sia davvero esigua. Solo il 30% delle abitazioni sono assicurate per cui è evidente come gli italiani non pensino che l’assicurazione sulla casa sia un modo di proteggere il proprio patrimonio. La percentuale di immobili assicurativi arriva al 45% se includiamo anche le assicurazioni più limitate che le Banche fanno stipulare ai propri clienti per concedere i mutui. Le persone non comprendono facilmente come assicurare la casa non significa soltanto tutelare il proprio immobile in caso di eventi che, seppur rari, possono certamente capitare, ma soprattutto proteggere i propri risparmi dai costi che derivano da questi eventi.
Basti pensare all’evento più diffuso: la classica rottura di un tubo nel bagno, con conseguente allagamento della propria abitazione e danni a quella del vicino. Un incidente purtroppo diffuso e difficile da prevenire, se non con ingenti spese per il rifacimento di impianti che nelle nostre case sono sempre troppo vecchi. Rimediare ad un danno di questo tipo, relativamente diffuso e sottovalutato, può essere molto costoso con spese che possono raggiungere importi considerevoli. E tralasciamo volutamente gli incidenti più gravi, nei quali si rischia davvero di perdere tutto ciò che si è messo da parte con fatica e che si potrebbe mettere al sicuro con una cifra decisamente ridotta.
Cifre ridotta e flessibilità
La polizza casa ti può proteggere anche in caso di eventi non riconducibili direttamente all’abitazione, come ad esempio quegli incidenti che possono capitare nella vita quotidiana. Un vaso che cade, un vetro che si rompe per via della porta sbattuta dal vento, un fulmine che cade in cortile… incidenti che potrebbero costarti davvero tanto.
Esistono diversi tipi di Polizze Casa. La copertura può essere relativa all’edificio, al suo contenuto, oppure si può scegliere di assicurare la propria responsabilità civile nei confronti dei danni a terzi che potrebbero sopraggiungere nel corso della propria vita. Esistono molte proposte per assicurare la casa, non è qui che vogliamo approfondire le varie tipologie di contratto, ma lo faremo in un prossimo articolo, promesso.