Mangiare all’aperto, col bel tempo si può: occhio a come apparecchi, a cosa fare attenzione per evitare problemi

Quale è il modo più corretto di apparecchiare quando si pranza all’aperto? Ecco alcune piccole regole importanti da tenere a mente.

Già ai primi rialzi della temperatura, pranzare fuori, in giardino o sul terrazzo di casa è un’opzione molto praticata. Piace stare all’aria aperta, e che sia per un aperitivo o per un pranzo o una cena, in famiglia o con amici, è sempre una bella alternativa. Bisogna però ricreare un’atmosfera accogliente e curata.

come apparecchiare la tavola all'aperto
Le regole per apparecchiare la tavola all’aperto Ecodibasilicata.it

La mise en place si rivela importante anche in questo caso. Spesso molte persone pensano che l’apparecchiatura della tavola sia qualcosa di banale e che non richiede nessuna particolare attenzione. Ma non è assolutamente così. Anche per apparecchiare in giardino ci sono delle indicazioni precise, le cosiddette regole del Galateo che non sono un’inutile formalità, ma contribuiscono a rendere piacevole l’esperienza conviviale, a far sì che ci sia bellezza ed armonia. Pur nella più grande semplicità ci sono delle cose da curare. Scopriamo come realizzare una tavola bella ed elegante anche per i pranzi e le cene della quotidianità.

Apparecchiare la tavola all’aperto: le regole da tenere a mente

Nelle stagioni calde per rendere accogliente una tavola si può puntare molto sui colori. Via libera a fantasie e mix di colori per quanto riguarda tovaglie e stoviglie, purché siano sempre ben abbinati tra loro e non diano un effetto pacchiano. Le tovaglie devono avere tessuti leggeri: lino e cotone sono la scelta giusta. Per i pranzi quotidiani si può optare per una tovaglia antimacchia, ma di buona qualità.

come apparecchiare la tavola all'aperto
La mise en place della tavola all’aperto Ecodibasilicata.it

Mangiare all’aperto richiede determinati accorgimenti che non ci sono al chiuso. Primo tra tutti bisogna considerare che può alzarsi il vento e di conseguenza spostare la tovaglia in modo fastidioso. È bene perciò munirsi degli appositi ferma-tovaglia così da pranzare in tutta tranquillità. Stare all’aperto vuol dire anche andare incontro all’attacco degli insetti: mosche e zanzare in primavera ed estate pullulano e spesso sono attratte dai colori e dagli odori dei cibi per cui a tavola compaiono con più facilità.

Per risolvere il problema si possono posizionare attorno alla tavola delle candele profumate di citronella che hanno la funzione di attrarre gli insetti spostando la loro attenzione da altro. Per le giornate di sole intenso è importante pensare di creare una zona d’ombra per poter mangiare senza sudare sistemando uno o più ombrelloni in base alla dimensione dell’area.

Bisogna ricordarsi di mettere i bicchieri capovolti fino al momento di sedersi a tavola per evitare che gli insetti vadano a toccarli. I piatti non devono necessariamente essere di porcellana. Per i pranzi all’aperto vanno bene anche quelli in melanina, più pratici, leggeri ma altrettanto resistenti. Anche i bicchieri di vetro possono esser sostituiti con quelli in metacrilato, comodi e maneggevoli. Meglio evitare fiori freschi sulla tavola perché potrebbero attirare i tanto temuti insetti e optare per un centrotavola in ceramica, ad esempio con la raffigurazione della frutta e per le candele la sera.

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