Debiti, c’è un modo (eccellente) per difenderti dall’Agenzia delle Entrate

Non sempre sappiamo quali e quanti sono i nostri debiti. Preferiamo non saperlo, spesso. Ma conoscere tutto è un vantaggio enorme.

Non sempre per il contribuente è facile comprendere la composizione dei propri debiti, anche se le cartelle esattoriali pretendono un preciso importo di pagamento. Come si fa a contestare una cartella esattoriale per prescrizione se non si sa esattamente quando è stata iscritto a ruolo o quando è stato notificato (e per quante volte).

come difendersi da Agenzia delle Entrate per i debiti
Avere a che fare con l’Agenzia delle Entrate fa paura a tutti – Foto: ANSA – Ecoibasilicata.it

Estratto di ruolo, a cosa serve

Quando è difficile dimostrare di non aver ricevuto una notifica di pagamento per un debito è opportuno richiedere l’estratto di ruolo. L’estratto di ruolo permette di conoscere la propria situazione debitoria con l’Agenzia delle Entrate perché riproduce in maniera fedele il ruolo di quanto preteso nella cartella esattoriale, con i debiti pendenti, quelli scaduti, le rateizzazioni in corso. Per far valere il diritto alla prescrizione del debito l’estratto di ruolo è determinante.

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Chi ha debiti arriva a non dormire la notte – Foto: Ecodibasilicata.it

Sul documento troviamo: iscrizioni a ruolo, rateizzazioni e pagamenti effettuati, quelli in scadenza, i ruoli scaduti il numero dei documenti, le date degli accertamenti, i creditori; gli importi dei debiti, provvedimenti di sospensione, atti esecutivi e saldi, ovvero il debito complessivo residuo. Nell’estratto non è presente la data in cui è avvenuta. In occasione del rilascio del documento è tuttavia possibile visionare la relata di notifica della cartella di pagamento.

Il problema delle notifiche

Può capitare che il contribuente venga a conoscenza della presenza di un debito solo al momento in cui visiona l’estratto di ruolo. Se si determina questa situazione, non essendo nello stesso presente la data di notifica, è possibile procedere all’impugnazione e chiedere all’Agenzia delle Entrate Riscossione di dimostrare la notifica. Il termine di prescrizione di una cartella esattoriale inizia dalla data dell’ultima notifica. Il debito cade in prescrizione, quindi, solo se passa un determinato lasso di tempo dall’ultima notifica. Per comprendere se una cartella è caduta in prescrizione è necessario, quindi, risalire alla data dell’ultima notifica.

E’ bene richiedere almeno una volta l’anno un estratto di ruolo per verificare una situazione debitoria che può variare di anno in anno per interessi di mora e spese di notifica. Il debito potrebbe diminuire il contribuente ha rateizzato i pagamenti, per l’annullamento delle cartelle esattoriali, sgravi o stralci del debito. La richiesta avviene attraverso i servizi online dell’Agenzia delle Entrate Riscossione tramite Spid, Cie o Cns. In alternativa con la procedura cartacea compilando il modello RD1 da consegnare a uno degli uffici territoriali dell’Agenzia delle Entrate Riscossione.

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