Bonus casa: occhio alle nuove regole su cessione del credito e sconto in fattura

In vista del prossimo anno ci sono delle importanti novità che hanno a che fare con il bonus casa: nuove regole sulla gestione del credito e sullo sconto in fattura.

Con l’approvazione della legge di bilancio 2024 saranno introdotti alcune inevitabili novità che hanno a che fare con le detrazioni fiscali previste per i lavori di ristrutturazione e miglioramento dell’efficienza energetica degli immobili.

Novità bonus casa
Sconto in fattura e la cessione del credito (Ecodibasilicata.it)

Si fa riferimento soprattutto al superbonus e più in generale a tutti i bonus edilizi per i quali è previsto lo sconto in fattura e la cessione del credito: le regole cambiano. Scopriamo che cosa dovranno attendersi i contribuenti a partire dal 2024.

Bonus casa 2024: importanti novità all’orizzonte

Con l’approvazione del decreto legge numero 11/2023 è stata abrogata qualsiasi forma che permette di ottenere detrazioni alternative rispetto a quella diretta previste per i bonus edilizi. In pratica, fatta eccezione per poche casistiche, non sarà più possibile accedere alla cessione dei crediti.

detrazioni alternative rispetto a quella diretta
Bonus casa 2024 e cessione del credito (Ecodibasilicata.it)

A tale proposito bisogna ricordare che la normativa ha previsto delle eccezioni per gli interventi che possono continuare a utilizzare il meccanismo della cessione dei crediti. In particolare si fa riferimento agli interventi finanziati con il Superbonus e a tutti quelli indicati nell’articolo 121, comma 2, del Decreto rilancio.

In merito alle spese sostenute con il Superbonus non è possibile accedere alla cessione del credito per tutti gli interventi che entro il 16 febbraio 2023 risultano:

  • aver presentato la comunicazione di inizio lavori asseverata per il Superbonus per gli interventi diversi da quelli effettuati dai condomini
  • aver adottato la delibera assembleare per l’approvazione dell’esecuzione dei lavori per gli interventi effettuati nei condomini
  • per tutti gli interventi che coinvolgono demolizioni e ricostruzioni di edifici per l’acquisizione del titolo abilitativo.

Ad ogni modo, i bonus edilizi per i quali non è possibile accedere alla cessione del credito sono quelli che entro il 16 febbraio 2023 risultano avere presentato la richiesta del titolo abilitativo laddove necessario. Ma anche, i lavori edilizi che:

  • prevedono interventi per i quali non è richiesta la presentazione di un titolo abilitativo
  • risulti presentata la richiesta di titolo abilitativo per l’esecuzione dei lavori edilizi.

In merito al Superbonus 2024 ricordiamo che, a partire dal prossimo anno l’aliquota di detrazione fiscale scenderà dal 90% del 2023 al 70%. Insomma, il prossimo anno sarà molto più conveniente accedere all’Ecobonus, che prevede una detrazione del 75% o dell’80% per i lavori finalizzati a migliorare la condizione sismica di un immobile.

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