Personale+sanitario%2C+niente+aumenti+nel+2024%3A+svelato+il+motivo
ecodibasilicatait
/personale-sanitario-niente-aumenti-nel-2024-svelato-il-motivo/amp/
Economia

Personale sanitario, niente aumenti nel 2024: svelato il motivo

Published by
Claudio Rossi

Erano gli eroi nazionali durante la pandemia da Covid-19. Ma ora per il personale sanitario gli aumenti sono una chimera.

Nei giorni, nelle settimane, nei mesi della pandemia da Covid-19 erano gli eroi nazionali. Un’espressione usata con una certa retorica e sicuramente non perché non se la meritassero. Ma perché, purtroppo, a quelle affermazioni non è seguita consequenzialità: parliamo del personale sanitario. Questo fondamentale comparto non vedrà aumenti salariali nel 2024. Ecco perché.

Il fondamentale ruolo del personale sanitario in Italia Ecodibasilicata.it

Il personale sanitario in Italia, composto da medici, infermieri, tecnici sanitari e altro ancora, è il cuore pulsante del sistema sanitario nazionale. Questi professionisti dedicati lavorano instancabilmente per garantire cure mediche di alta qualità a milioni di persone in tutto il Paese, spesso operando in condizioni difficili e sotto pressione.

Ogni giorno, il personale sanitario si impegna a fornire cure compassionevoli e competenti a pazienti di tutte le età e provenienze. Sono loro che affrontano le emergenze, curano le malattie, salvano vite e offrono conforto a coloro che ne hanno bisogno. Il loro impegno e la loro dedizione sono un esempio di altruismo e professionalità che merita di essere riconosciuto e celebrato.

Nonostante il loro impegno, il personale sanitario in Italia si trova ad affrontare numerose sfide e pressioni sul lavoro. La carenza di risorse, il sovraccarico di lavoro, le lunghe ore di servizio e la mancanza di personale sono solo alcune delle difficoltà che devono affrontare ogni giorno. Inoltre, la pandemia di COVID-19 ha ulteriormente esacerbato queste sfide, mettendo a dura prova il sistema sanitario e il suo personale in modi senza precedenti.

Niente aumenti per il personale sanitario

Nonostante le difficoltà, il personale sanitario continua a lavorare con dedizione e sacrificio per il bene della comunità. È fondamentale che il loro impegno venga riconosciuto e supportato a tutti i livelli, sia da parte delle istituzioni governative che della società nel suo insieme. È necessario garantire condizioni di lavoro sicure e dignitose, investire nelle risorse sanitarie e fornire adeguato supporto psicologico e sociale per affrontare lo stress e il burnout professionale.

Niente aumenti per il personale sanitario in Italia Ecodibasilicata.it

Il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale del personale del sistema sanitario è al centro dell’attenzione del governo, come ribadito più volte dai Ministri della Salute Orazio Schillaci e della Funzione Pubblica, Zangrillo. Tuttavia, le risorse a disposizione sono insufficienti, una questione sollevata dai sindacati fin dall’inizio delle trattative con l’Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni (Aran) per il triennio 2022-2024.

Nonostante il ritardo evidente, sembra che la firma definitiva del nuovo contratto non arriverà neppure entro la fine dell’anno, quando scadrà l’attuale contratto. Questa situazione lascia infermieri, ostetriche, ausiliari e altri professionisti sanitari nell’incertezza riguardo ai tanto attesi aumenti stipendiali.

I sindacati, con Nursing Up in prima linea, sollevano la necessità di garantire un budget più consistente rispetto ai 210 milioni di euro stanziati per il rinnovo del CCNL. Il Presidente nazionale di Nursing Up, Antonio De Palma, esorta il governo a individuare risorse specifiche e ad adottare un provvedimento d’emergenza per destinare 452 milioni di euro al raddoppio dell’indennità specifica infermieristica e di altri professionisti sanitari, estendendola anche alle ostetriche.

Le perplessità dei sindacati non si limitano agli aumenti minimi tabellari, ma riguardano anche gli aumenti dell’indennità specifica, poiché un aumento di quest’ultima potrebbe influire negativamente sullo stipendio base. Il nodo cruciale rimane, dunque, la disponibilità di risorse per l’indennità. I sindacati auspicano un nuovo provvedimento legislativo, ma è improbabile che ciò avvenga prima della prossima Legge di Bilancio. Di conseguenza, il negoziato per il rinnovo del CCNL potrebbe non accelerare nel 2024, posticipando gli aumenti stipendiali al 2025.

Claudio Rossi

Recent Posts

In pensione a 32 anni, una storia tutta italiana

E' possibile smettere di lavorare e ricevere la pensione dall'Inps già a 32 anni? A…

2 minuti ago

Leggenda del nuoto svela il suo segreto di longevità: a 93 anni si mantiene in forma così e possono farlo tutti

Ecco finalmente il vero segreto per poter arrivare belli in salute e in forma ai…

31 minuti ago

Busta paga: arrivano ricchi arretrati ma è obbligatorio fare domanda

Sono in arrivo ricchi arretrati in busta paga, ma è obbligatorio fare subito domanda. Ecco…

2 ore ago

Viva Rai 2, Fiorello chiude con i fiori d’arancio: arriva la partecipazione, nessuno sapeva niente

Fiori d'arancio all'orizzonte nel cast di Viva Rai 2, il fortunato show condotto da Rosario Fiorello in…

4 ore ago

Franco Battiato, nessun figlio ed un grandissimo patrimonio: ecco chi si sta godendo i suoi soldi

Franco Battiato, finalmente la verità sul suo patrimonio. Ecco chi se lo sta godendo: i…

5 ore ago

Disoccupati, arriva un aiuto da 1.000 euro

Ora è possibile usufruire di un sostegno pari a 1.000 euro per i disoccupati, è…

6 ore ago