Nemoli, grandi numeri per la tradizionale Sagra della Polenta

Carlomagno: «Un successo storico, nel nome della tradizione e dell’innovazione»

«Abbiamo dato un vestito nuovo ad un appuntamento della tradizione del nostro paese nel rispetto dei valori che hanno reso il martedì grasso un evento di portata nazionale. Il risultato è stato un successo, in termini di partecipazione e di gradimento, di portata storica». Così il sindaco di Nemoli Domenico Carlomagno commenta le manifestazioni del carnevale nemolese gemellato con Lagonegro, Maratea e Trecchina, terminate martedì grasso con la tradizionale sagra della polenta.

L’edizione 2019 è iniziata il 28 febbraio con la sfilata in maschera degli alunni delle scuole. Domenica 3 marzo, appuntamento con «La polenta della solidarietà», con la distribuzione di circa 500 piatti di polenta agli anziani e ammalati di Nemoli e delle Case di Riposo della Valle del Noce; un cooking show con il premiato chef lucano di fama internazionale, Luigi Diotiaiuti; uno spettacolo etnico e il carnevale dei ragazzi. Nella serata di lunedì 4, giro per le vie del paese delle maschere povere della tradizione contadina, i «Frazzuogni». Chiusura ieri con la Sagra della polenta, preparata in piazza dai «Mastri Polentari», secondo la ricetta plurisecolare con grano duro, salsiccia, pancetta e pepe rosso, e distribuita gratuitamente ai presenti. Madrina dell’evento, è stata l’attrice e modella Anna Falchi che con la Dj Antonella Caramia e lo chef Diotiauti, hanno animato la piazza di Nemoli affollata di turisti, maschere, gruppi e carri. 

«Abbiamo mantenuto salde le radici della nostra storia, della nostra cultura, delle nostre tradizioni ed in particolare della sagra della polenta che è il cuore pulsante del nostro carnevale – ha chiuso Carlomagno – aggiungendo un tocco di rinnovamento e innovazione che hanno dati i frutti sperati».

 

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