“Consentitemi di esprimervi la riconoscenza della Chiesa italiana per il servizio tanto umile quanto prezioso che portate avanti con la vostra presenza … operosa, concreta …che nasce sempre da una cultura della vita, da un’appartenenza, da un’esperienza evangelica che si lascia interrogare dalla realtà e dall’incontro con situazioni e persone; e che, proprio per questo, diventa a sua volta segno, testimonianza, pedagogia capace di reagire alla cultura della paura e della divisione”.
Questo l’incipit del Messaggio che il Presidente della Cei, card. Gualtiero Bassetti ha fatto pervenire a S.E. Mons. Corrado Pizziolo, Presidente di Caritas Italiana e agli oltre 500 direttori e operatori riuniti a Scanzano Jonico (MT) da oggi fino a giovedì 28 marzo per il 4 1° Convegno nazionale delle Caritas diocesanedal titolo “Carità è cultura”.
“La carità – aggiunge il card.Bassetti – deve davvero potersi fare cultura, come opportunam ente titola il vostro Convegno… fino a rinnovare una comunità; fino a tessere autenti che reti di solidarietà culturale, diffusa e condivisa, per essere Chiesa capace di riscoprire la bellezza della propria missione”. Al messaggio del card.Bassetti si è
aggiunto anche quello del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha sottolineato come “La carità è cultura che non divide, che rispetta le differenze, che ha riguardo per l’ambiente e promuove il bene comune.
La carità conferisce concretezza all’ideale umanistico e consente di tenere sempre vivo quel proposito di sviluppo
integrale della persona, che è alle fondamenta dell a nostra costituzione repubblicana”.
In questa prima giornata, dopo la preghiera di apertura, presieduta alle da S.E. Mons. Giuseppe Caiazzo, arcivescovo di Matera-Irsina, il saluto delle Autorità presentie del direttore di Caritas Italiana, don Francesco Soddu, c’è stata la Prolusione di S.E. Mons. Corrado Pizziolo, Vescovo di Vittorio Veneto e Presidente di Caritas Italiana e a seguire la relazione del prof. Giuseppe Savagnone, direttore dell’ufficio di Pastorale della cultura della diocesi di Palermo.
Mons. Caiazzo ha incoraggiato proprio da questa terra a “dire no a ogni forma di prevaricazione, di ricatto della cultura e del malaffare mafioso” ed ha auspicato che dal Convegno possa arrivare un “forte messaggio di speranza per una cultura dell’integrazione che diventa carità nella condivisione”.
Un auspicio rilanciato anche da S.E. Mons. Pizziolo perché “si produca un confronto arricchente, che ci aiuti a comprendere meglio come favorire e promuovere – nelle nostre comunità – cultura evangelicamente ispirata… cultura segnata e caratterizzata dalla carità” che “… dovrà inevitabilmente articolarsi in un’educazione comunitaria, privilegiando il metodo della pedagogia dei fatti.
Concretamente sarà necessario che la comunità impari a non chiudere gli occhi e a partire dai problemi, dai fenomeni di povertà, dalle sofferenze delle persone, dalle lacerazioni presenti sul territorio, per costruire insieme a loro risposte di prossimità, di solidarietà e per allargare il costume della partecipazione e della corresponsabilità”. Il Presidente di Caritas Italiana ha poi aggiunto: “Significativa è anche la diocesi scelta come sede del Convegno:
Matera, Capitale europea della Cultura 2019. Una circostanza che ci invita ad allargare lo sguardo all’intero continente per chiederci dove sta andando la nostra Europa, quali valori da porre alla base delle relazioni tra stati e popoli
vogliamo riaffermare e dunque quale Europa vogliamo contribuire a costruire”.
Il prof. Savagnone ha esordito testimoniando, in base alla sua esperienza, la problematicità del rapporto ” tra la carità e la cultura, più in generale tra il Vangelo e la cultura”. Oggi, ha aggiunto Savagnone, “la carità è derisa come buonismo e la cultura non si riconosce più nel Vangelo”. Segni che “ancora più drammaticamente, si vedono nella crisi culturale ed esistenziale di un’epoca che per la prima volta si chiede non se esiste Dio, ma se esiste l’uomo”e in tanti segnali da troppi luoghi di “una cultu ra agli antipodi del Vangelo”.
Nella mattinata di domani, martedì 26 marzo , dopo la preghiera e la lectio guidata da don Vincenzo Andrea Appella, è attesa la relazione teologico- pastorale di S.E. Mons. Paolo Bizzeti , vicario apostolico di Anatolia, e la testimonianza suor Michela Marchetti direttrice di Udite Agar, Centro antiviolenza di Crotone.
Approfondimenti su www.caritas.it . Diretta tramite canale youtube
di Caritas Italiana
un incontro emozionante, uno sguardo verace sulle nostre realtà ( la società-politica economica sociale) personaggi di altissimo livello culturale, una organizzazione perfetta. un accoglienza quasi incredibile, un cibo eccezionale, per qualità e quantità…e poi la gita a Matera.. di tutto e di più.. complimenti e super grazie.