“Il 29 aprile 2017 son andato a Tortora a seguire un importante convegno sull’ambiente. Tanti i nomi importanti per una conferenza in cui si parlerà anche di San Sago. Tortora ha legato il suo nome ad una battaglia in favore dell’ambiente e contro l’inquinamento. Il focus offre un quadro demoralizzante…sembra davvero che tutto vada a rotoli.
Dopo la conferenza, faccio ritorno a Lauria con l’intento di fare qualche foto alle piazzole lungo la Fondovalle del Noce gonfie di immondizia . Mi fermo, inizio a fotografare; è tardi, vi è la marcia di preghiera alla Madonna Assunta in onore di Santa Caterina e vorrei partecipare. Di colpo arriva una macchina a gran velocità e si ferma. Sono di spalle…inizio a pensare male: “Qualcuno mi ha visto, magari è contrario alle telecamere e mi mena di brutto. Facendomi spesso molti film in testa stile Hollywood penso a Melchionda, alle ecomafie, a San Sago, a qualcuno che non vuole pagare la Tari o che magari vuole buttare di sotto un materasso insieme alla mia persona.
Nulla di tutto ciò…nulla di tutto ciò! Incontro una persona eccezionale di Praia a Mare Gaetano Surace. In macchina ha un falco ferito ritrovato sul Fiume Noce, mi chiede aiuto. …”Ho visto che sulla macchina c’era scritto Eco ed ho pensato che un giornalista potesse aiutarmi”. Poi aggiunge: “Mi piace il tuo giornale, ma non lo trovo sempre a Praia come devo fare, ma posso abbonarmi?”. Beh, questa ultima frase mi rassicura, ma sono sicuro che da lì a qualche secondo uscirà qualcuno che dirà: “Sei su scherzi a parte!” Ma il tanfo dell’immondizia e le migliaia di ‘mosquitos’ mi riportano alla realtà. Chiamiamo i carabinieri. Penso subito al comandante Caputo super operativo maresciallo comandante di Lauria, mi spiega la prassi. Telefono il “112” ma si aggancia Scalea. Da Scalea mi viene dato il “fisso” di Lagonegro. Con un ottimo appuntato dell’Arma procediamo. Intanto c’è da aspettare. A questo punto non resisto ed intervisto Gaetano e viene fuori una persona innamorata della natura, degli animali, pronto ad ogni battaglia contro chi non rispetta l’ambiente, è triste: ha perso il suo cane in questi giorni morso da una vipera. Sette giorni di agonia. Non si è riuscito a trovare l’antidoto…com’è possibile? Gaetano è davvero una bella persona, una persona vera e sincera. Passa del tempo intanto, vi è qualche difficoltà; forse dovrebbe intervenire la forestale che adesso è nei carabinieri, si cerca il veterinario reperibile…alla fine abbiamo i numeri di due centri: Pignola e un paese della provincia di Matera che non ricordo (Policoro?). E’ fatta! anche se i due centri sono chiusi per oggi. Il falchetto si salverà anche se perde sangue dalle zampe e da un’ala. Gaetano vuole comprare un po’ di carne trita. L’appuntato dei carabinieri ci consiglia carne normale tagliata a pezzi piccoli. Che bella sinergia! Quanta umanità! Domani si telefonerà Pignola, risentirò Gaetano.
Ci salutiamo con Gaetano, vuole vedere l’intervista, ci scambiamo i numeri. Ora devo pensare alla marcia corro a Lauria. Parcheggio. Dalla punta estrema del rione Inferiore vado a piedi alla rocca dell’Assunta (sennò che sacrificio è?) . Sono in ritardo, inizio ad allungare il passo. La lingua è di fuori. “Mamma mia che precisione che hanno avuto!”. Non vedo nessuno… “Possibile che la processione è già al Cafaro?…. Figuriamoci se facevano qualche minuto di ritardo! Allungo ulteriormente il passo. Arrivo mezzo morto ai piedi del castello Ruggiero. Una voce mi ferma, è Lucia Carlomagno…”Ma dove stai andando, la marcia è rimandata al 31 maggio, troppo vento!” Guardo Lucia con gli occhi sbarrati… penso al frammento del film di Verdone in cui impersona quell’ emigrato che torna in Alfasud dalla Svizzera per votare… ”