Gianni Perrino: dubbi sulla riaperura del Cova di Viggiano

In meno di cinque mesi, l’ENI avrebbe adeguato l’impianto del COVA di Viggiano in modo da rispettare quanto prescritto nell’AIA. Davvero bastava cosí poco? E questi avrebbero messo a repentaglio l’ambiente e la salute dei lucani per non eseguire una modifica così banale? Aspettiamo fiduciosi(?) che si quantifichino quanto prima i (presunti) danni causati e che tutti i responsabili paghino, anche economicamente, con un maxi-risarcimento che venga utilizzato per avviare la bonifica e la transizione verso un vero sviluppo sostenibile. D’altronde se c’è voluta una modifica, evidentemente, le attività condotte in precedenza, qualche ‘problemino’ devono averlo causato. O no?

Gianni Perrino
Portavoce M5S Basilicata – Consiglio Regionale
movimento5stelle

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