“Tra cielo e terra” è un evento organizzato nell’ambito di “Vivilauria 2014” da alcune associazioni tra le quali l’associazione Magna Grecia, gli Amici del Teatro, Musteadusud e l’Eco. L’obiettivo è di valorizzare la memoria di persone speciali che hanno contribuito alla crescita di Lauria o comunque hanno lasciato un grande ricordo.
Nella prima edizione si è partiti da Gelsomina Scaldaferri anche perchè il 2014 è l’anno del ventennale della scomparsa.
Nella Sala Cardinale Brancati, in piazza Sanseverino, è stato organizzato un vero e proprio happening composto da momenti musicali e dalla lettura di alcune lettere e riflessioni su Gelsomina raccolte nel corso degli anni in un blog curato dai familiari. Sul palco si sono avvicendati in una serie di letture davvero commoventi Ginetta Scaldaferri, Maria Pia Papaleo, Agnese D’Amato, Antonio Fraudatario, Luisa Papaleo. Un momento teatrale particolarmente curato è stato quello di Vincenzo D’Orsi che ha letto alcune poesie, significativa è stata la cura di alcuni pezzi musicali da parte di Pietro Di Lascio. Splendide le interpretazioni di Rossana Di Giacomo e di Martina Lamoglie.
Una parte importante delle serata è stata dedicata ai filmati che hanno potuto consegnare delle immagini datate ma al tempo stesso ancora fresche e piena di vitalità. Gianni Agrello ha curato la sequenza tecnica dei momenti contribuendo alla buona riuscita dell’evento.
Molto bello, a tal proposito, il filmato fornito dal maestro Silvano Marchese su una recita scolastica di Gelsomina in prima elementare del 1974. Un momento certamente emozionante è stato la lettura di alcune poesie della professoressa Agnese Belardi di Lagonegro declamate dalla stessa autrice e dalla ispirata Donata Manzolillo.
Il finale della serata è stata dedicato ai familiari che hanno voluto ricordare alcuni aspetti di Gelsomina a partire dalla determinazione. Assai sentite sono state le testimonianze degli assessori Lucia Carlomagno e Giuseppe Iannarella, dell’assessore provinciale Vito Rossi e dai professori Francesco Stoduto e Crisostomo Dodero.
Mario Lamboglia ha presentato la serata impreziosita anche da Vincenzo Policastro che ha ripercorso l’epopea delle televisioni locali lauriote.
La serata è andata oltre le due ore ed ha ripercorso le tappe salienti di una giovane, prematuramente scomparsa all’età di 27 anni, incamminata verso il giornalismo professionistico (era già nella squadra di Telenorba); al tempo stesso, nel corso della sua breve esistenza era stata capace di essere protagonista anche in altri ambiti sociali a partire dalla politica. Ricodiamo che fu eletta consigliere comunale di Lauria nel 1993, un anno prima della sua dipartita. La sala consiliare della città è dedicata alla sua memoria.
Gelsomina era certamente una persona determinata, ma straordinariamente generosa e disponibile. La malattia troncò una persona innamorata della vita, un vero ciclone che non passava inosservato.
Dopo 20 anni, la presenza è ancora palpabile nei visi di quanti la ricordano con gioia. Quei visi, quelle persone unite nel nome di Gelsomina si sono incontrati l’11 settembre, giorno della ricorrenza della sua morte avvenuta nell’ospedale San Carlo, nella chiesetta dei frati cappuccini per una messa in suffragio.
“Tra cielo e terra” è una formula semplice che potrà nel corso del tempo, raffinandosi ulteriormente, raccontare storie speciali ed al tempo stesso riflettere su Lauria recuperandone anche tanta memoria storica. L’appuntamento è all’anno venturo nel contenitore “Vivilauria 2015”.
L’evento
Il prologo
Un filmato del 1974 di Silvano Marchese della scuola elementare Guglielmo Marconi