Appuntamento con l’autore del libro Trivelle dItalia, Pietro Dommarco, questa sera a Rivello, alle ore 18,00, in Piazza Umberto. Questo evento è organizzato dalla Biblioteca Rivellese. Domani, 21 Agosto, lincontro con lautore si terrà ad Atella alle ore 18,30. In questo comune l’evento è organizzato dallassociazione Gap-Idee in Divergenza e dal Circolo La Torre, a partire dalle 18,30, presso la biblioteca comunale. Ad Atella terrà l’introduzione Angelo Petrino, responsabile dell’associazione Gap Idee in Divergenza. E’ previsto l’intervento di Vito LErario, direttore di Ola Channel, la web TV dell’ambiente, che illustrerà i temi della serata che riguardano il petrolio in Basilicata. Modera l’incontro, Lorenzo Lupo, presidentre del circolo locale La Torre. L’impegno militante di Pietro Dommarco, coordinatore e fondatore della OLA, partendo dalla Basilicata ha condotto lautore ad analizzare un problema di rilevanza nazionale. Le mani dei petrolieri sono sporche di greggio, ma libere. Libere di perforare la terra riferisce Dommarco e i fondali marini italiani, con bassi costi e con lavvallo di leggi tolleranti. Nel nostro Paese, infatti, le percentuali di compensazione ambientale sono tra le più basse al mondo: per questo oggi sono centinaia le concessioni e più di 1.000 i pozzi produttivi in Italia, tra terraferma e mare. Trivelle d’Italia racconta questo buco nel cuore, che ha portato pochi vantaggi al nostro territorio, scarsa occupazione e infiniti lutti, per i lavoratori e per lambiente. Unanalisi che scende in profondità e percorre numeri e storie dei piccoli Texas italiani, dalla Basilicata alla Pianura padana, dal mare della Sicilia a Porto Marghera. Ma le prospettive sono nere: lo ricorda nella prefazione il geologo, giornalista e divulgatore Mario Tozzi, che ci spiega perché il petrolio a buon mercato è già finito.