La Ola, Organizzazione Lucana Ambientalista, segnala che con Avviso di procedura di fase di screening ai sensi della L.R. 47/98 art. 13 Disciplina della Valutazione di impatti Ambientale e norme per la tutela dellAmbiente e del D.Lvo n. 152/2006 art. 20) In data 3 agosto 2012 con nota Prot. 9616 è stata trasmessa per il deposito alla
Regione Basilicata Ufficio Compatibilità Ambientale del Dipartimento Ambiente, Territorio, Politiche della sostenibilità la documentazine ai sensi dellart. 13 della L.R. n. 47/1998 e dellart. 20 del D.Lvo n. 152/2006 (e s.m.i.) relativa al Progetto dellincremento volumetrico della vasca di stoccaggio rifiuti, sita in Località Frontoni in agro di SantArcangelo (PZ). Lavviso è stato pubblicato sul Bollettino Regionale n. 30 del 16/8/2012 (Parte II).
Lintervento proposto si legge per la sua tipologia è sottoposto a procedura di verifica ambientale screening ai sensi della L.R. 47/98 in quanto ricadente nellallegato B della citata legge.
Il progetto prevede lincremento volumetrico della discarica a servizio dellimpianto comprensoriale per la gestione integrata dei rifiuti solidi urbani (RSU) sito in località Frontoni del Comune di SantArcangelo (PZ) di titolarità del Comune di SantArcangelo. Della documentazione relativa allistanza di procedura di screening si potrà prendere
visione presso la Regione Basilicata Ufficio Compatibilità Ambientale del Dipartimento Ambiente e Territorio via V. Verrastro 5 Potenza. Chiunque interessato può presentare proprie osservazioni entro 45 giorni dallinizio della procedura inviando formale comunicazione a: Regione Basilicata, Dipartimento Ambiente e Territorio Ufficio
Compatibilità Ambientale, Via V. Verrastro 5 85100 Potenza. A Ferragosto – denuncia la OLA -continuano i progetti di realizzazione e di ampliamento delle discariche, in presenza di basse percentuali di raccolta differenziata nei comuni della Provincia. La Ola ricorda la discarica fu già ampliata nel 2010 ed oggi se ne ripropone un nuovo
ampliamento. Da quanto emerge é chiaro che lemergenza rifiuti é solo il pretesto di aumentare le volumetrie delle discariche, costruirne delle altre, ed aumentare lincenerimento dei rifiuti conferiti a Fenice che provengono anche dallimpianto di SantArcangelo che dista centinaia di chilometri da San Nicola di Melfi, con aggravio di costi
a carico dei cittadini. Questo secondo asso di monnezza a Ferragosto, dopo il caso della discarica di Melfi di località
Accovaturo, pone gravi interrogativi sulloperato dellassessorato all’ambiente della Provincia di Potenza il cui assessore Massimo Macchia ha recentemente dichiarato, evidentemente solo a parole, di voler incrementare la raccolta differenziata per chiudere le discariche.